Le nostre escursioni in montagna


Sulla Grigna Settentrionale
(La Traversata Alta)

Scheda escursione

Data escursione 2 giugno 2002
Gruppo montuoso Grigne
Partenza Piani di Resinelli - LC (1300m circa)
Tempo impiegato 10 ore (intero circuito)
Dislivello 1100 m (il dislivello reale è maggiore dato i vari saliscendi)
Quota 2410 m

La salita al Grignone (o Grigna Settentrionale) per la "Traversata Alta" è un classico delle Grigne ed è ritenuto uno dei più bei percorsi delle prealpi. Gran parte del percorso si svolge in cresta ed offre stupendi panorami da entrambi i versanti. Il percorso descritto di seguito è una variante della classica "Traversata Alta", in quanto non è previsto il passaggio per la cima della Grignetta. Nel complesso l'escursione è molto lunga e presenta diversi passaggi impegnativi su sentieri attrezzati, soprattutto nella prima parte. Per il ritorno è stata scelta la "Traversata Bassa", che è anche l'accesso più semplice per la vetta del Grignone.

Descrizione percorso

Si parte dai Piani di Resinelli dove si può trovare abbastanza disponibilità di parcheggio. Ci si dirige verso il rifugio Porta, seguendo le indicazioni (la prima strada a destra arrivando ai Piani di Resinelli da Ballabio) percorrendo una strada asfaltata che spesso è chiusa al transito delle auto private. Un ultimo tratto di carrareccia porta al rifugio dove si incontrano delle segnalazioni sentieristiche.

Seguendo le indicazioni per il sentiero 7 o 8, che in questa parte iniziale sono in comune, si attraversa il bosco di Giulia, un bel faggeto, tramite un agevole sentiero in salita. Ignorando i sentierini che si staccano dal sentiero principale e che si riuniranno poco più avanti, si perviene ad un bivio con segnalazioni. Si segue a sinistra il sentiero 8, denominato "La Direttissima": questo è senza dubbio il sentiero pił frequentato del gruppo delle Grigne.

Nota: il sentiero 7, che procede a destra, è la cosidetta "Cresta Cermenati", la via più semplice per raggiungere la cima della Grignetta ed anche la via più classica per la "Traversata Alta".

Il sentiero procede in falsopiano a mezzacosta aggirando sulla sinistra delle pareti e raggiungendo in breve l'imbocco del bellissimo Canalone Caimi. Lo si attraversa e si inizia a risalire una costa erbosa con alcuni tornanti per inoltrarsi nel classico ambiente delle Grigne fatto di spettacolari guglie, torrioni e canaloni. Si continua con tratti in falsopiano alternati a tratti in salita fino a giungere al primo tratto attrezzato.

Canalone Caimi

Intorno si possono notare, sulle varie guglie e torrioni, molti alpinisti intenti in varie arrampicate: alcuni torrioni sembrano anche un po' troppo affollati.


Dal Sentiero Direttissima

Il sentiero giunge presto ad una parete verticale attrezzata con catene che si risale per poi ridiscendere, con catene ed una scaletta, nel Canalone del Caminetto.


Il Caminetto

Con l'aiuto di due scalette e qualche catena si risale il Caminetto Pagani superando uno stretto intaglio, quindi si procede con vari saliscendi e diversi tratti attrezzati, ma più semplici dei precedenti, fino ad attraversare il largo Canalone dei Piccioni e giungere alla selletta del Campaniletto. Un ultimo tratto in piano porta al Canalone di Val Tesa (1700m) dove si incontra un bivio: risalendo il canalone (sentiero 10) si raggiunge la cima della Grignetta, mentre scendendo a sinistra (sentiero 8A) ci si dirige verso il rifugio Rosalba. Il sentiero che procedeva diritto, ora chiuso per il pericolo di una frana, era il tratto finale della Direttissima (sentiero 8) che portava al rifugio Rosalba.

Nota: noi abbiamo scelto di percorrere il sentiero 8A per raggiungere il Colle Valsecchi, anche se probabilmente seguendo il 10 lo si sarebbe raggiunto più velocemente.

Si imbocca quindi il sentiero 8A denominato "Sentiero San Giorgio": questo sentiero è stato aperto di recente per aggirare la frana che ha interrotto il sentiero 8. Si scende lungo una dorsale erbosa aiutati da corde d'acciaio sostenute da paletti, potendo osservare le pareti ovest di Fungo e Lancia, due famose guglie della Grignetta, e si procede a mezzacosta superando diversi passaggi con l'aiuto di catene. L'ambiente attraversato è molto suggestivo: spettacolare soprattutto la veduta verso la Grignetta, formata da una miriade di guglie, torrioni, pareti e canaloni.


Dal Sentiero San Giorgio

Ora si inizia a salire superando alcuni salti di roccia, sempre con l'aiuto di catene, e con alcuni tornanti che risalgono un costone si raggiunge il sentiero 10 (sentiero Cecilia). Qui si trovano delle indicazioni sentieristiche: a sinistra si va verso il Rosalba, mentre a destra verso il Colle Valsecchi.


Grignone dal Colle Rosalba

Procediamo verso destra raggiungendo subito il Colle Rosalba che apre lo sguardo verso il Grignone, ancora molto lontano. Il sentiero aggira a sinistra la Torre Vitali con alcuni tratti attrezzati con catene e giunge al Colle Valsecchi (1898m) dove si incontra il sentiero 11. A destra è indicata la "Direttissima" . Noi procediamo a sinistra in discesa, imboccando il cosidetto Sentiero della Val Scarettone. Si procede con un po' di saliscendi superando anche qui alcuni passaggi attrezzati ed uno stretto intaglio.

Lungo il sentiero si può ammirare una bella veduta sulla Val Scarrettone che scende dalla Grignetta con pietraie e sfasciumi.

Si rimonta un ripido costone prativo su vari tornanti e con l'aiuto di catene si superano dei salti di roccia che portano alla Bocchetta del Giardino (2004m), dove transita il sentiero 7. A destra sale il canalone Federazione (vedi l'escursione "Sulla Grignetta") proveniente dalla cima della Grignetta, mentre noi scendiamo diritti con diversi tornanti su un sentiero ghiaioso fino a raggiungere una conca prativa.

Bocchetta del Giardino

Qui il sentiero diventa pianeggiante e morbido: l'ideale per riprendersi un po' dalla fatica. Procedendo tra prati e pini mughi si supera a destra il sentiero 32 (Bocchetta di Val Mala, 1852 m) che scende a Basilio lungo la Val Campione, e si perviene al buco di Grigna (o bocchetta di Campione, 1803m) dove arriva il sentiero 14 proveniente dal rifugio Elisa.


Dalla Traversata Alta

Qui il panorama dovrebbe essere stato stupendo, peccato che quando abbiamo percorso questo tratto era nascosto dalle nuvole.

Una ripida e franosa discesa porta alla base del primo Scudo Tremare che si aggira sulla sinistra e quindi si inizia a risalire con l'aiuto di catene lungo un ripido canalino che comunque è abbastanza gradinato.


Risalita degli Scudi Tremare

Arrivati in cima allo Scudo Tremare (1949m) si procede in cresta su di un comodo prato fino a raggiungere il secondo Scudo Tremare o più propriamente Lo Scudo. Anche questo è attrezzato con catene ed offre un bel tratto di divertente arrampicata.

Arrivati in cima a Lo Scudo (2028m) si procede a mezza costa in falsopiano, con qualche facile roccietta attrezzata e qualche passaggio su cengie un po' esposte per aggirare lo Zucco di Chignoli (2159m), fino a raggiungere la Bocchetta della Bassa (2144m), dove sorge il ricovero Ugo Merlini. Qui giungono il sentiero 16A dal rifugio Elisa ed il sentiero 33 da Pialeral che procede verso il Grignone.

Sopra gli Scudi Tremare

Si procede quindi diritti seguendo il sentiero 33, che risale il costone est, roccioso ed erboso, della cima del Grignone. Si oltrepassa la Bocchetta di Releccio (2263 m), dove perviene a sinistra il sentiero 15 dal rifugio Bietti, e la Via Ferrata CAI Mandello, che attraversa il Sasso Carbonari, quindi si raggiunge il già visibile rifugio Brioschi posto sulla cima del Grignone. Da qui il panorama dovrebbe essere stupendo (vale la nota precedente).

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Descrizione rifugio Carlo Porta

Il rifugio Carlo Porta sorge alle pendici meridionali della Grignetta, poco sopra i Pian dei Resinelli, a 1426m. Appartiene alla sezione CAI di Milano, è aperto tutto l'anno ed è frequentato come classico punto di partenza per tutte le escursioni e arrampicate sul versante sud-sud-est della Grignetta.

Rifugio Carlo Porta

Vedi anche - Sul Grignone per il Caminetto -



Ultimo aggiornamento 24/06/2002


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